press release only in german

L’evento, fortemente voluto dai curatori Victor Arellano Rey e Paolo Dosa, promette di creare l’occasione perduta dalla città palladiana con la quale allinearsi con il mondo artistico contemporaneo ed suoi protagonisti, come l’americano Mark Kostabi, considerato dalla critica internazionale l’erede della pop art.

La rassegna proietta una luce di ricercati effetti tecnicolor sulle magnifiche architetture palladiane che punteggiano il tessuto cittadino. Attraverso la riproposizione dei palazzi e delle scenografie che ogni giorno si dispiegano al nostro sguardo, animati dalle presenze che hanno reso celebre al mondo la pittura di questo versatile artista alimentatosi della cultura pop diffusa dai videoclip e dai fumetti di spiderman, non meno che dalle sequenze martellanti di Andy Warhol, così come dell’iperrealismo scientifico caro all’arte fiamminga, Kostabi atterra sulla nostra città e le ridona vita. AndreA dà il via ad una serie di appuntamenti che avranno come filo conduttore il documentare la situazione nell’universo del contemporaneo e delle sue più varie proposte.

La presenza dei protagonisti sarà un’opportunità per l’ambiente artistico vicentino che, senza il bisogno di spostarsi a New York o a Milano potrà assistere gratuitamente in prima fila alle vicende dell’arte attuale e futura. Kostabi, noto per essere stato una figura di rilievo nel vivace movimento artistico dell’Est Village a New York negli anni ’90, si distingue nel panorama dell’arte di Manhattan pubblicando interviste a se stesso che evidenziano la mercificazione dell’arte contemporanea.

Nel 1988 apre il Kostabi World, una vera e propria “factory” che si compone di uno staff di assistenti alla pittura e di soggetti creativi. Rassegne retrospettive sul suo lavoro si sono tenute presso il Museo Mitsukoshi di Tokyo nel 1992 e al Museo d’Arte dell’Estonia a Tallin nel 1994. Suoi dipinti si trovano nei più importanti musei del mondo. Nel 1988dipinge un murale nel Palazzo dei Priori ad Arezzo.

E’ anche compositore ed il suo primo cd, “I Did it Steinway”, musica per solo pianoforte composta e interpretata da lui stesso, è uscito nel 1998. Kostabi ha disegnato le copertine di album rock, “Use Your Illusion” dei Guns’N’Roses, e “Adios Amigos” dei Ramones, e numerosi oggetti tra cui uno Swatch. Significativa è la sua presenza in diversi programmi televisivi statunitensi ed europei.

Su di lui hanno scritto molte testate giornalistiche di settore e non, tra cui “The New York Times”, “People”, “Vogue”, “The Face”, “Artforum”, “Flash Art”, “Tema Celeste”. Kostabi produce un programma settimanale per tv via cavo “Inside Kostabi a Manhattan”. Ha pubblicato molti libri e si divide tra Roma e New York dove possiede i suoi studi. Per la mostra “a Vicenza” Mark Kostabi presenta 20 dipinti su tela di varie dimensioni. Per l’occasione viene edito un catalogo interamente a colori, in italiano ed inglese, a cura di Paolo Dosa e Victor Arellano.

Pressetext

only in german

Mark Kostabi "Mark Kostabi a Vicenza"